Sicurezza attiva e passiva della strada.

La strada sicura è quella che non presenta insidie e che, in aggiunta ti permette anche di sbagliare perché, se si eccede nella disattenzione o nel comportamento non corretto, “qualcosa” ti aiuta.

Sono i due concetti di sicurezza ATTIVA e PASSIVA della strada.

Le barriere di sicurezza in calcestruzzo risultano oggi decisamente più affidabili e soprattutto più sicure

I dispositivi di sicurezza stradale passiva, quale che sia la loro funzione (spartitraffico o bordo strada) possono essere progettati e realizzati con diversi materiali e differenti tecniche di funzionamento. Si distinguono in questo ambito in barriere a lame e paletti (in acciaio, detti anche Guardrail o guardavia) che riducono l’energia dell’urto con la deformazione dell’acciaio e barriere a muretto (prefabbricati in calcestruzzo armato semplicemente appoggiati o ancorati al supporto) che controllano l’urto di un veicolo con la forma re-direttiva e lo spostamento del manufatto.

In Italia, si è assistito nel corso degli anni, ad un notevole utilizzo di barriere di sicurezza che in alcuni casi, pur essendo conformi alla normativa tecnica italiana ed europea non garantivano standard di sicurezza adeguati.

Non tutte le barriere, anche quelle rispondenti alle prescrizioni normative, offrono la stesso livello potenziale di sicurezza, questo perché le norme, modificate più volte, impongono requisiti poco funzionali in termini di standard prestazionali.

Le barriere di sicurezza in calcestruzzo risultano oggi decisamente molto affidabili e soprattutto sicure, se comparate a quelle a nastri e paletti in acciaio.

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Lo spostamento della barriera rende l’urto plastico

In caso di urto contro queste ultime, nei casi di impatto medio o leggero potrebbero verificarsi, per le barriere più alte, l’urto tra la lama della barriera e la testa degli occupanti dell’autovettura.

La barriera in calcestruzzo (nelle sue varie forme) in caso di urto e grazie al suo particolare profilo, genera un effetto di rinvio dinamico della vettura verso la sede stradale di percorrenza del veicolo. Inoltre, lo spostamento della barriera rende l’urto plastico, favorendo un miglior controllo della traiettoria del veicolo che si affianca alla barriera scorrendo su di essa, senza attraversare la corrente di traffico.

I vantaggi delle barriere in calcestruzzo non si limitano al solo caso di urto. La loro sagoma e le loro ridotte dimensioni nella parte superiore, favoriscono anche una migliore visibilità in curva, rispetto alle barriere in acciaio che sono sempre alte e larghe in sommità.

La scelta del calcestruzzo garantisce una maggiore durabilità nel tempo

Inoltre, la scelta del calcestruzzo garantisce una maggiore durabilità nel tempo, basse esigenze di manutenzione sia ordinaria che post incidente, con indubbi vantaggi sul piano anche dei rischi di incidentalità legati alla presenza di cantieri di riparazione.

A questi vantaggi in termini di sicurezza si possono aggiungere anche il minor costo delle barriere in calcestruzzo, considerando che si protegge quasi il doppio dei chilometri di strada rispetto alle barriere in acciaio e l’eccezionale velocità d’installazione che riduce in maniera considerevole i costi di montaggio.

Infine, un decisivo plus delle barriere in calcestruzzo riguarda la loro elevata sostenibilità ambientale in quanto interamente riciclabili.

Alti standard di sicurezza, facilità di installazione e bassi costi di manutenzione rendono questa tipologia di barriera la più adottata sugli itinerari stradali più trafficati.